Fermati!
Ehi tu! Fermati qui o viandante smarrito,
il cammino ti ha scarnito, vilipeso,
col peso immondo del mondo resti appeso,
pensando ti addormenti e ti svegli agitato.
L’anima mia si scuote al sentir il tuo richiamo,
la via percorsa sbiadisce nel veder te,
le gambe si bloccano ed ecco il richiamo,
impensabile evento vive ora insieme a te.
O mio pastore tienimi da ora per mano,
fin ad oggi il tempo mi turba e mi confonde,
oggi confuso tremo e mentre mi areno,
mi ritrovo con te che comandi le onde.
Orbene figlio, or che vedi la via,
percorrila col lume senza timore,
percorrila con amore e con tanto ardore,
figliolo, ordunque è questa la pia sicurvia.
Non ti curar del mondo o figlio di Maria,
Lei che è Santa e Provvidente ti osserva,
premurosa e pien di gaudio ti conserva,
nel suo cuor immacolato, Santa Maria.
Madre con te cammino come teatino,
io combatto e mi dimeno e non son solo,
con rose in mano pregando con Gaetano,
io combatto col generale e non solo.
Combatti o figlio con spine incoronato,
corona delle corone essa fu ed è,
tutti da sempre che fu, chiesero perchè
di tal cruento gesto dell’impossessato.
Io non merito tal paragone o Madre,
al massimo posso aiutare il santo cireneo,
il qual prese sputi e frustate leggiadre,
in una storica storia nel qual serba neo.
O viandante, figlio mio, figlio nostro, tu
non ti fermare, consapevole erede
sguaina le rose legate da croce e fede
con speranza e carità illumina il mondo, tu!
Grazie o Cieli che dall’alto m’illuminaTe,
Grazie o Dio, Uno e Trino, che tutto sa e veDe,
Voi che suonate con trombe ed harmoniUM
suoniamo insieme inni di Gloria per Cristo Gesù.
Testo di Christian Salvatore Cosimo Gara